top of page

CHI SONO

Mi è sempre piaciuta la bicicletta; fin da quando ero bambino mi piaceva girare per tutto il paese nel quale vivevo in compagnia di mio nonno, su e giù per le collinette del parco del paese e poi correre a più non posso per le strade bianche per vedere chi arrivava prima.

Con il passare del tempo io divenivo sempre più grande e la voglia di esplorare nuovi posti aumentava sempre più, ed anche la bicicletta doveva adattarsi alle mie nuove peripezie.

Ai miei genitori è sempre piaciuta la montagna e fin da quando ero piccolo mi ci hanno sempre portato causandomi il "mal di montagna", uguale al "mal d'africa" ma verso la montagna ovviamente!

E quale mezzo migliore per esplorarla se non la bicicletta!

All'inizio correvo sulle strade asfaltate o sulle ciclabili che collegavano i vari paesi, accompagnato dai mie genitori e facendo delle pause sui vari parchi giochi che incontravo.

Poi cominciai a testare le varie strade bianche o mulattiere le quali mi piacevano sempre più, molto di più delle strade asfaltate,  e dove però si comincia a fare molta più fatica, soprattutto per quella che era la mia età.

Al compimento dei 12 anni i miei genitori mi regalarono una nuova bicicletta fatta apposta per la montagna, con la quale cominciai a divertirmi molto di più e a fare le prime cadute.

Fattostà che un bel giorno mio papà iniziò a coinvolgermi nei sui allenamenti di corsa da trailrunner, su e giù per i sentieri di montagna ed io ovviamente lo seguivo con la bicicletta. All'inizio risultavano fattibili poi più diventavo grande e più quest'ultmi divenivano impervi ed impegnativi.

Correre su questi sentieri era bellissimo, mi sentivo un tutt'uno con il bosco, le radici, il terreno e gli animali.

La montagna mi offriva una vastissima quantità di terreni su cui cimentarmi (le frane sassose, i guadi, il terreno soffice del sottobosco, il fango, l'erba scivolosa ecc.) ed era capace di emozionarmi moltissimo con i sui panorami mozzafiato.

Mentre gli anni passavano ed io iniziavo a conoscere sempre meglio la mia bicicletta, nel mondo iniziava anche ad emergere un nuovo sport, quello del Downhill.

All'inizio io non ci feci molto caso perché già con la mia bicicletta riuscivo a fare cose molto simili.

Un giorno però a San Martino di Castrozza venne costruito un Bike Park per trasportare anche nella Valle del Primiero lo sport del Downhill; e come far a resistere alla tentazione di una discesa a rotta di collo.

Così cominciai a scendere prima solo nella parte finale con la mia front per capire se era molto diverso da quello che facevo io, e li mi si aprì un mondo, un nuovo orizzonte, un nuovo obbiettivo!

Da quel giorno iniziai a noleggiarmi le biciclette da DH completamente diverse dalla mia front, e iniziai a capirne il funzionamento. Queste biciclette mi spostarono completamente l'asticella del rischio in discesa, e del concetto di ripido. Tutto era diverso, tutto era più adrenalinico e per la prima volta trovai uno sport che mi faceva sentire libero!

 Passarono diversi anni prima di riuscire ad avere l'occasione di acquistare la mia prima bici da DH. 

Non trascurai mai la MTB e quindi la mia front, con la quale decisi quest'anno (2017) di partecipare ad un corso per diventare accompagnatore mountain bike, nel quale riuscii a passare con il massimo dei voti!

Decisi di fare quel corso, perché voglio avere il modo di trasmettere la mia passione per la MTB ed il DH e far provare alle persone questi sport dal mio punto di vista: che è quello di non gareggiare o competere, ma di vivere la natura ed i posti fantastici che ci circondano arricchendoci di emozioni ed esperienze!

Doris Daniele

CERTIFICAZIONI:

Accompagnatore Mountain Bike (CSEN)

bottom of page